Stipendio maresciallo: quanto guadagna davvero e da cosa dipende

Hai sentito dire che i marescialli guadagnano bene, ma nessuno ti dice davvero quanto, né perché il loro stipendio varia così tanto. La realtà è che quanto guadagna un maresciallo non dipende solo dal grado, ma da decine di fattori diversi: anzianità, incarico, turni, indennità. Un maresciallo guadagna in media tra 1.700 e 2.000 euro netti al mese come base, ma questa cifra varia significativamente in base all’anzianità, al tipo di incarico e alle indennità percepite. Lo stipendio non è una sola voce, ma la somma di una retribuzione tabellare e di compensi variabili che dipendono da molti fattori. Per capire le cifre reali, però, devi prima sapere chi è il maresciallo e che ruolo ricopre.

Chi è il maresciallo e il suo ruolo reale

Un maresciallo è un sottufficiale nelle Forze Armate e nelle Forze di Polizia, una figura con responsabilità intermedie ma spesso cruciali per il funzionamento quotidiano. A differenza di un agente o appuntato semplice, ricopre mansioni di comando di piccoli reparti, attività investigative e gestione del personale. Ha a carico turni, reperibilità e decisioni importanti per la sicurezza sul territorio. Proprio per questa posizione chiave, il suo stipendio riflette una responsabilità molto più elevata rispetto alle qualifiche base.

Le voci che compongono lo stipendio di un maresciallo

Lo stipendio di un maresciallo non è una cifra unica, bensì la somma di diverse voci ben distinte. La retribuzione tabellare è la base legata al grado e all’anzianità di servizio. A essa si aggiungono indennità fisse come l’indennità di impiego operativo, quella di funzione e responsabilità, e eventuali indennità di sede disagiata per chi opera in zone difficili. Poi ci sono i compensi variabili: straordinari, turni notturni e festivi, missioni speciali. Non dimenticare la tredicesima e gli arretrati da rinnovi contrattuali, come quelli erogati nel 2025.

Quanto guadagna un maresciallo in pratica

Un maresciallo neo-nominato ha stipendi lordi che vanno dai 22.847 euro annui (maresciallo di terza classe) fino a 27.564 euro per gradi superiori, traducibili in circa 1.700-2.000 euro netti al mese. Con anzianità e scatti stipendiali automatici, queste cifre salgono progressivamente. Nel 2025, grazie al rinnovo contrattuale, sono previsti aumenti medi del 5-6%, pari a circa 95-100 euro netti aggiuntivi ogni mese per le qualifiche base. Chi lavora in reparti operativi o in sedi difficili può guadagnare molto più dello stipendio base, grazie alle indennità supplementari.

Da cosa dipende davvero lo stipendio

Il grado e l’anzianità generano scatti automatici, ma il vero motore della variabilità è il tipo di incarico e il reparto di assegnazione. Chi lavora in operazioni di campo percepisce indennità diverse da chi è in ufficio. Le sedi disagiate, i turni notturni e festivi, la reperibilità continua e gli straordinari autorizzati incrementano il netto in modo significativo. Anche titoli, certificazioni e corsi specializzanti incidono sulla retribuzione finale.

Per chi vuole fare il maresciallo: realtà e aspettative

Se stai considerando questa carriera, valuta lo stipendio insieme a stabilità, tutele e continuità di reddito garantiti dallo Stato. I sacrifici, trasferimenti, orari irregolari, disponibilità 24 ore, sono reali e vanno messi sulla bilancia. Consulta i siti istituzionali e i sindacati di categoria per cifre aggiornate prima di fare una scelta definitiva.

In sintesi

Non esiste uno stipendio fisso uguale per tutti: dipende da grado, esperienza, incarico e orari di lavoro. Valuta questa carriera non solo per i numeri in busta paga, ma anche per attitudine, motivazioni personali e stile di vita che il ruolo richiede.

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