Le vecchie posate in alpacca possono valere da poche decine a diverse centinaia di euro a pezzo o a servizio, quando presentano marchi storici, decorazioni ricercate e dettagli araldici o monogrammi rari sul manico. Il “tesoro” sta spesso proprio in questo dettaglio inciso o in rilievo, che le rende uniche rispetto alla normale posateria d’uso comune.
Cos’è l’alpacca e perché ora piace
L’alpacca (o “nickel silver”) è una lega di rame, zinco e nichel, spesso placcata in argento, molto usata tra fine Ottocento e Novecento per produrre posate eleganti ma più economiche dell’argento massiccio. Oggi il boom del vintage e del collezionismo ha riportato in auge questi servizi, visti come oggetti di design storici e di qualità artigianale superiore rispetto a molti prodotti moderni. Nuovi servizi in alpacca argentata di brand noti possono costare anche diverse migliaia di euro per 70, 80 pezzi, segnale di un posizionamento “alto” di questo materiale nel mercato della tavola di fascia medio‑alta.
Come riconoscere le posate in alpacca di valore
Per prima cosa va controllato il dorso del manico e la parte interna della lama o del cucchiaio, dove si trovano di solito sigle e punzoni con il nome del produttore, la dicitura “alpacca”, “EPNS” (electro plated nickel silver), oppure indicazioni della placcatura in argento (es. 90, 100, ecc.). Posate con marchi di storici produttori italiani o europei, stile elaborato (barocco, inglese, liberty, art déco) e buona pesantezza al tatto hanno di norma maggiore interesse collezionistico rispetto agli articoli anonimi e leggeri. È importante distinguere l’alpacca dall’argento massiccio: l’argento reca punzoni ufficiali del titolo (come 800, 925 ecc.) e marchi di stato, mentre l’alpacca riporta solo il nome della lega o del produttore e non ha titoli d’argento certificati.
Il dettaglio nascosto sul manico
Il “particolare” che può trasformare una posata in un pezzo molto ricercato è spesso sul manico: stemmi nobiliari, monogrammi di famiglie importanti, loghi di hotel storici, compagnie di navigazione, ristoranti di lusso o eventi speciali. Anche errori di conio, varianti di decoro non standard o serie commemorative limitate (incisioni di date, emblemi, premi) rendono un oggetto comune molto più raro e interessante agli occhi dei collezionisti. Per cercare questo dettaglio occorre osservare con lente tutto il profilo del manico: parte frontale, posteriore e, se presenti, cartigli o medaglioni centrali, dove spesso sono incisi iniziali o simboli difficili da vedere a occhio nudo.
Valori indicativi e dove vendere
Sul mercato dell’usato un singolo pezzo in alpacca comune può valere dai 5 ai 15 euro, mentre set vintage completi arrivano facilmente tra 80 e 200 euro, con punte molto più alte per servizi di marca, in cofanetto originale e in ottimo stato. Servizi in alpacca argentata di stile inglese o barocco, completi da 70‑80 pezzi, nuovi o pari al nuovo, possono spuntare prezzi di listino anche nell’ordine delle migliaia di euro, mentre nei mercatini e sulle piattaforme di annunci privati si vedono servizi importanti proposti intorno a diverse centinaia di euro. Per vendere conviene confrontare i prezzi su aste online, marketplace generalisti, siti specializzati in posateria di pregio e negozi di antiquariato, portando eventualmente foto dettagliate di marchi e incisioni per una prima valutazione.
FAQ pratiche su cura, valore e truffe
Per pulire l’alpacca è meglio usare detergenti delicati per metalli, panni morbidi e mai prodotti troppo aggressivi o abrasivi, che rovinano subito la placcatura in argento. Le posate placcate hanno valore se il marchio è importante, il disegno è ricercato e la placcatura è ben conservata, ma in genere valgono meno dell’argento massiccio e più dei comuni acciai economici. Per evitare fregature controlla sempre i punzoni, confronta il pezzo con esempi online di quel marchio e diffida di chi spaccia l’alpacca per argento puro: se mancano i titoli ufficiali dell’argento, non è argento massiccio. Esistono anche falsi e “riconii” moderni che imitano stili antichi: la combinazione di marchio poco credibile, peso esageratamente leggero e prezzo troppo basso è un campanello d’allarme.




