Questi vecchi portagioie in legno ora valgono cifre altissime: controlla l’intaglio nascosto sotto il coperchio

Vecchi portagioie in legno, soprattutto quelli artigianali con intagli nascosti, possono oggi valere da poche decine fino a diverse centinaia (e in casi rari migliaia) di euro, a seconda di epoca, qualità e stato di conservazione. Nelle soffitte e nei comodini di famiglia possono nascondersi pezzi molto ricercati, riconoscibili da piccoli dettagli costruttivi e decorativi.

Tesori dimenticati in soffitta

Negli ultimi anni è cresciuto l’interesse per oggetti d’arredo piccoli, ben fatti e facilmente esponibili, come scatole e portagioie in legno, perché uniscono funzione, estetica e storia. Molti esemplari arrivano da eredità familiari e sono stati usati per decenni, quindi passano inosservati finché qualcuno non li collega alle attuali tendenze del collezionismo e del vintage.

Spesso ciò che sembra un semplice “portagioie della nonna” può rivelarsi un prodotto di bottega artigianale o di una specifica area (Tirol, Veneto, Francia, Inghilterra, ecc.), con lavorazioni che oggi sarebbero troppo costose da replicare. Dettagli come essenze pregiate, cerniere antiche, proporzioni armoniose e finiture a mano sono i campanelli d’allarme di un potenziale valore.

L’intaglio nascosto sotto il coperchio

L’“intaglio nascosto” è qualsiasi decorazione, scritta o marchio inciso o scavato in punti non immediatamente visibili, come il lato interno del coperchio, il bordo inferiore, il retro o l’interno dei divisori. Spesso si tratta di iniziali dell’artigiano, piccoli stemmi di bottega, date, numeri di serie, motivi floreali o geometrici lasciati come “firma” discreta.

Questi segni sono importanti perché indicano lavoro manuale, produzione limitata ed epoca precisa, distinguendo un pezzo autentico da una scatola industriale moderna. Un intaglio irregolare, leggermente asimmetrico e con fondo non perfettamente liscio è di solito indice di mano umana, mentre incisioni troppo perfette, tutte uguali e molto superficiali fanno pensare a lavorazioni recenti o a riproduzioni.

La rarità nasce dal fatto che oggi la maggior parte delle scatole è prodotta in serie, con decorazioni laser o a stampo: trovare un portagioie con intagli a coltello, scalpello o bulino, soprattutto in punti nascosti, significa avere tra le mani un oggetto con ore di lavoro artigianale alle spalle. Per questo un portagioie anonimo può restare nella fascia 20, 60 euro, mentre lo stesso modello con firma, data o motivi finemente incisi può salire di molte volte.

Valori attuali e modelli più ambiti

Sul mercato online dell’antiquariato e del vintage si trovano portagioie in legno antico che partono in genere da poche decine di euro e arrivano facilmente sopra i 150, 200 euro quando presentano lavorazioni pregiate, buone dimensioni e ottimo stato. Portagioie artigianali più grandi, con intarsi, intagli complessi e magari inserti in metallo o avorio (d’epoca) possono superare le diverse centinaia di euro e, se legati a nomi noti o a stili particolarmente ricercati, spingersi oltre.

Gli elementi che incidono di più sul prezzo sono:

  • Epoca: fine Ottocento, primi Novecento, periodo Liberty/Art Nouveau e Art Déco sono molto ricercati.
  • Provenienza: lavorazioni regionali note (ad esempio intagli alpini, scuola francese, inglese o italiana di specifiche città) aumentano l’interesse.
  • Stato di conservazione: assenza di crepe gravi, coperchio allineato, cerniere funzionanti, interni non distrutti.
  • Dettagli: intagli nascosti, iniziali o firme, stemmi di famiglia, date, intarsi in diverse essenze, eventuali applicazioni in argento o ottone.

Tipologie spesso apprezzate:

  • Stile Liberty / Art Nouveau con motivi floreali sinuosi e linee morbide.
  • Scatole ottocentesche con intarsi a stella, losanghe o rosoni al centro del coperchio.
  • Lavorazioni regionali (ad esempio alpine o contadine) con intagli profondi e motivi tradizionali.

Cosa fare se pensi di averne uno di pregio

Per una prima autovalutazione, conviene:

  • Osservare il legno: se è massello (non impiallacciato sottile), con venatura bella e regolare.
  • Controllare le giunzioni: code di rondine e incastri fatti a mano sono segnale di qualità.
  • Cercare segni nascosti: solleva il coperchio e guarda lungo i bordi interni, sotto la base, dentro eventuali cassettini o doppifondi.

Se emergono intagli, simboli o dettagli insoliti:

  • Fai fotografie nitide (esterno, interno, dettagli degli intagli, cerniere, fondo).
  • Confronta in modo generale con annunci di portagioie simili su piattaforme di aste e marketplace specializzati per capire l’ordine di grandezza.
  • Se noti forti somiglianze con pezzi dichiarati antichi e costosi, rivolgiti a un antiquario o perito, portando le foto e, se possibile, l’oggetto.

Per valorizzarlo:

  • Evita restauri fai-da-te aggressivi (sverniciatori chimici, carteggiature pesanti, vernici lucide moderne).
  • Limita la pulizia a spolveratura delicata e, se necessario, un panno leggermente inumidito e ben strizzato, o poca cera per mobili neutra, provata prima in un punto nascosto.
  • Conserva il portagioie lontano da umidità e fonti di calore diretto per non deformare il legno.

In vista di una vendita importante, può essere utile ottenere:

  • Una breve perizia scritta o almeno una valutazione da un professionista.
  • Foto di qualità da usare in annunci su siti di aste online, marketplace specializzati in antiquariato o per proporlo a negozi/antiquari locali.

Domande frequenti (FAQ)

Come pulire senza danneggiare?

  • Spolvera con un pennello morbido (anche tipo pennello da trucco) per entrare negli intagli.
  • Usa solo panno morbido asciutto o leggermente umido; niente prodotti aggressivi, alcool o sgrassatori.
  • Una cera specifica per mobili antichi, usata con moderazione, può ravvivare senza stravolgere la patina.

Esistono falsi o riproduzioni?
Sì: molte scatole “in stile antico” sono prodotte oggi, spesso con incisioni al laser e legno leggero. Segnali di riproduzione sono: peso molto contenuto, odore di vernice recente, superfici troppo perfette, viti e cerniere moderne, intagli tutti identici. Un intaglio manuale mostra piccole differenze tra un petalo e l’altro o tra un segno e l’altro.

Dove si possono vendere?

  • Online: piattaforme di aste, siti di annunci e marketplace di artigianato/vintage permettono di raggiungere molti compratori.
  • Offline: mercatini dell’antiquariato, negozi di antiquariato e conto vendita, case d’asta locali (specie se il pezzo è di fascia medio‑alta).

Se in casa c’è un vecchio portagioie in legno, vale la pena aprirlo, girarlo e studiarlo con calma: quel piccolo intaglio nascosto sotto il coperchio potrebbe essere il dettaglio che trasforma un oggetto qualunque in un piccolo tesoro.

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